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13-14
GIUGNO 2014
In questo seminario si punta l'obiettivo
sul percorso che porta dal cibo crudo a quello cotto
prendendo consapevolezza che nel passaggio di questa
elaborazione ci siamo noi con la nostra cultura, la
nostra storia personale e quella che ci portiamo dietro
dal luogo di provenienza, i nostri ricordi che sono
fatti anche di odori e sapori e il nostro stesso rapporto
con il cibo.
Il seminario si divide in due parti:
Il Venerdì sera sarà
dedicato al percorso di consapevolezza del nostro essere
tra il crudo e il cotto e che ci aiuterà a fare
una lista della “propria spesa”
Il Sabato con la nostra “personale
spesa”, sarà dedicato all'elaborazione
di una pietanza che rappresenterà la nostra storia
personale che ognuno presenterà ai partecipanti
del gruppo e che consumeremo insieme.
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VENERDI'
13 GIUGNO 2014
Sede: Centro
Contatto Via Cipro 4 Genova
Orario:
19,00– 21.00
SABATO
14 GIUGNO 2014
Sede: Parrocchia
di S.Gottardo Via Piacenza Genova
Orario:
10,00– 17.00
Conducono:
Anna Ventura Anna Giacobbe
Costo intero seminario: 50 Euro

Prenota telefonando
al 3475529128 Anna Ventura
Si ringrazia Giancarla Mazza
per la preziosa collaborazione
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20
GIUGNO 2014
I
Venerdì del Centro Contattovogliono
essere dei momenti di incontro in gruppo, a cadenza
settimanale, dove è possibile affrontare in maniera
ludica e gioiosa alcune tematiche relative al quotidiano.
L'obiettivo di queste serate è quello di prendere
consapevolezza delle proprie risorse al fine di migliorare
la qualità della vita e stabilire buone relazioni
con gli altri. Le metodologie utilizzate si rifanno
a tecniche di drammatizzazione di TdO e alla psicoterapia
della Gestalt .
Il
luogo dell'Amore
“Ci pare sempre di essere
vissuti a lungo nei luoghi in cui abbiamo vissuto intensamente”
Margherita Yourcenar |
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27
GIUGNO 2014
Marina
Abramovic
The
Artist is Present
l’estenuante performance realizzata al MoMA nel
2010, dove Marina Abramovi
è stata seduta sette ore al giorno, sei giorni
alla settimana per tre mesi su una sedia, sotto i riflettori,
aspettando il pubblico, nell’atrio del museo newyorchese.
Per questo lungo periodo l’artista ha guardato
fisso in silenzio chiunque decidesse di sedere sulla
sedia di fronte a lei. L’Abramovic non aveva alcuna
apparente reazione di fronte ai partecipanti, mentre
il loro coinvolgimento costituiva il completamento dell’opera
permettendo a ciascuno di vivere un’esperienza
personale con l’artista e con la performance stessa.
La dott.ssa Paola Mangiameli, psicoterapeuta
della Gestalt, accompagnerà i partecipanti nell’analisi
di questa opera proponendo in particolare spunti di
riflessione che evidenzino i parallelismi e le connessioni
rilevate tra la psicoterapia della Gestalt e le azioni/reazioni
che ha prodotto nel pubblico questa straordinaria esperienza
performativa.
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